Siamo nati nel Rione Sanità e qui lavoriamo per cambiare le cose. Mettiamo tutte le nostre conoscenze e la nostra volontà a sostegno di nuove attività produttive, per far crescere la speranza nei giovani.
Abbiamo fondato la Cooperativa nel 2006, in un quartiere diviso tra contrasti e grandi risorse.
La nostra cooperativa è nata in uno dei quartieri di Napoli in cui è più evidente la convivenza tra grandi differenze socio-culturali ed enormi risorse.
Proprio da queste pensiamo che debba iniziare un cammino di autosviluppo, ed è per questo che abbiamo deciso di mettere le nostre singole esperienze al servizio del Rione Sanità, non per cambiare città, ma per cambiare la città.
«La Speranza ha due bellissime figlie: lo Sdegno e il Coraggio di cambiare le cose così come sono»
Individuiamo nuove proposte, strumenti e strategie di coinvolgimento, attraverso la formazione di una nuova mentalità verso il lavoro ispirata ai valori umani e cristiani della cooperativa.
Ci capitava spesso, al ritorno dai nostri viaggi, di sentirci avviliti di fronte all’efficienza dei paesi stranieri. Ma eravamo consapevoli delle risorse a nostra disposizione, così abbiamo deciso che era il momento di fare, e usare le nostre professionalità per cambiare la realtà, imbrattandola di sogno.
La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del quartiere è una delle nostre principali attività. La bellezza dei luoghi costituisce un’attrattiva per i flussi turistici prima italiani e poi internazionali, e contribuisce all’inserimento del Rione nel circuito di produttività cittadino.
I visitatori delle catacombe sono quintuplicati, e si è sviluppata un’economia sociale che ha dato vita a una rete di piccole cooperative e artigiani. Tutti esempi positivi che dimostrano che esiste un futuro migliore.
Grazie all'entusiasmo e alla professionalità, contribuiamo al rilancio dell'immagine della città, attraverso la riscoperta del patrimonio artistico e culturale.
Inoltre, abbiamo avviato percorsi formativi e processi di inserimento lavorativo, di scambio e di networking fra persone, enti ed associazioni.
Il modello di gestione delle Catacombe è stato pensato per essere replicabile in altri siti storico-artistici.
Nella nostra Paranza ci sono archeologi, restauratori e storici dell'arte, che si occupano dello studio, della supervisione e del restauro degli affreschi e dei mosaici presenti nelle Catacombe.
Abbiamo iniziato nel 2006 con la gestione della Catacomba di San Gaudioso, nella Basilica di Santa Maria della Sanità. È cominciato così un percorso che ci ha portato a vincere, nel 2008, il bando storico-artistico di Fondazione CON IL SUD. Questo è stato il primo passo del processo che ha portato al recupero, alla gestione e all'apertura al pubblico delle Catacombe di San Gennaro.
Casa del Monacone è il risultato di un progetto di recupero e valorizzazione delle risorse del territorio. Una struttura ricettiva ricavata da un convento, per permettere a turisti e pellegrini di trascorrere qualche giorno nella nostra città, accolti dai valori e dal calore che ci animano.
Il 16 dicembre 2014 è nata la Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus.
La Fondazione, in cui sono confluite tutte quelle realtà che da anni operano sul territorio, nasce con lo scopo di dare stabilità a quanto già realizzato ma anche di promuovere nuovi progetti. Cultura, Crescita e Comunità favoriranno una rinascita sociale ed economica del territorio in modo moderno e sostenibile.
All'interno della Fondazione di Comunità San Gennaro, facciamo parte dell'Associazione Co-Operazione San Gennaro, che riunisce gli operatori del terzo settore del Rione Sanità. Insieme lavoriamo per promuovere la cultura del dono e favorire la coesione sociale. Tutti insieme inneschiamo il cambiamento dal basso.
Il progetto delle Catacombe di Napoli è diventato realtà grazie all'appoggio di tanti amici, che partecipano con impegno e passione alla realizzazione del nostro sogno.