Le Catacombe di San Gennaro si illuminano con lo spettacolo multimediale “Le luci di dentro”.
Un sentiero luminoso, un viaggio nel ventre di Napoli fino alla scoperta delle proprie origini, è “Le luci di dentro”, l’innovativa visita guidata alle Catacombe di San Gennaro, che miscela in modo inaspettato il patrimonio di storia e tradizione del luogo con la multimedialità e le nuove tecnologie.
Lo spettacolo sarà fruibile tutti i week end da sabato 20 settembre fino al 6 gennaio, con visite serali, alle 19:00 e alle 21:00, con prenotazione obbligatoria al numero 081.7443714 o all’indirizzo mail info@catacombedinapoli.it. Solo per i due week end di settembre (20/21 e 26/27/28) lo spettacolo sarà gratuito con prenotazione obbligatoria e fino a esaurimento posti disponibili.
“Le luci di dentro” è un’esperienza unica di visita guidata, un viaggio per luci, suoni e immagini che riscrive le Catacombe di San Gennaro, viste non solo come luogo di sepoltura, ma come vero e proprio grembo nel quale prende corpo la vita. Oltre alle giovani guide della cooperativa “La Paranza”, ad accompagnare i visitatori sarà la figura virtuale di Andrea De Jorio, archeologo ed etnografo procidano (nato nel 1769), autore di un’importante guida delle catacombe, che ospiterà i visitatori come un’ ironica ed elegante “presenza”. Il percorso guidato si snoda tra le suggestive architetture sotterranee, nel tufo millenario, tracciando le tappe più importanti della storia dell’uomo, dove ognuno è protagonista.
“Le luci di dentro” è parte di un più ampio progetto denominato “Sanità A.ppI.L.” sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che nasce con l’obiettivo di valorizzare le risorse storico-artistiche del Rione Sanità ponendo la cultura, la bellezza e l’umanità al centro dello sviluppo. Il progetto, finanziato con fondi PON-REC, nasce con l’intento di contribuire alla trasformazione di Napoli in smart city, partendo dall’esperienza di riqualificazione e sviluppo sociale che bene si è radicata proprio nel Rione Sanità, uno dei quartieri più difficili della città. L’obiettivo finale è instaurare un circuito virtuoso sul territorio capace di creare crescita economica e sviluppo sociale, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, monumentale e un accresciuto senso di comunità che ben si è radicato nel rione grazie ad un tessuto associazionistico senza eguali.