Tutte le news

La Cooperativa La Paranza si aggiudica l’European Heritage Award/ Europa Nostra Award 2022

Giugno 30, 2022

Bruxelles / L’Aia / Napoli / Rione Sanità, 30 Giugno 2022

La Cooperativa La Paranza di Napoli si aggiudica l’European Heritage Award / Europa Nostra Award 2022, il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale.

La Commissione Europea ed Europa Nostra hanno appena annunciato i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards 2022, finanziati dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Quest’anno, che segna il XX anniversario del premio per il patrimonio culturale più prestigioso d’Europa, 30 straordinari progetti provenienti da 18 paesi sono stati premiati in 5 categorie, identificate in linea con i più recenti sviluppi e priorità della politica e pratica culturale in Europa. Tra i vincitori di quest’anno c’è la Cooperativa sociale La Paranza di Napoli, Italia, nella categoria “Heritage Champion”.

I vincitori verranno celebrati il 26 Settembre a Praga durante la Cerimonia per i Premi Europei del Patrimonio Culturale, che si terrà al Teatro dell’Opera, recentemente restaurato, e che verrà condotta da Mariya Gabriel, Commissaria Europea per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, e dal Prof. Dr. Hermann Parzinger, Presidente Esecutivo di Europa Nostra.  

Commentando l’annuncio dei vincitori del 2022, la Commissaria Europea Mariya Gabriel ha affermato “Mi congratulo vivamente con tutti I vincitori della corrente edizione dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards per l’eccezionale qualità del loro impegno e per la loro apertura verso l’innovazione. Il 2022 è un anno speciale in quanto si celebra il XX anniversario del Premio Europeo per il Patrimonio Culturale, che con gli anni è diventato il più prestigioso premio per la Comunità Europea del Patrimonio Culturale. Molte tra le iniziative vincitrici dimostrano il notevole interesse e impegno dei giovani per il nostro patrimonio, per la nostra storia e per la nostra identità culturale, fattore di grande rilevanza in questo Anno Europeo dei Giovani. Un pensiero speciale va ai due vincitori Ucraini. Europa Creativa, che co-finanzia i Premi, si impegna a promuovere la cultura e la creatività nella costruzione di società future coese e inclusive, fondate sui nostri fondanti valori Europei”.

Il Presidente Esecutivo di Europa Nostra, Prof. Dr. Hermann Parzinger, ha dichiarato: “I vincitori di questa edizione dimostrano con forza come il nostro patrimonio culturale sia in grado di riconnetterci con la natura, ci aiuti a creare un senso di appartenenza, e come sia un elemento integrale per lo sviluppo di un’economia circolare a sostegno di uno stile di vita sostenibile ed inclusivo. Faccio dunque le mie congratulazioni a questi vincitori eccezionali – professionisti ma anche entusiasti- per il loro impegno fondamentale e lodevole”.

La cooperativa La Paranza, Naples, ITALY

La Paranza” è una cooperativa di giovani amici che, impegnata da anni nel recupero del proprio patrimonio storico-artistico e archeologico, ha reso le Catacombe di Napoli un’importante destinazione culturale con evidenti ricadute sulla qualità della vita del quartiere Sanità.

Un traguardo straordinario i cui inizi risalgono agli anni 2000 che coincidono con l’arrivo al Rione Sanità del nuovo parroco della Basilica di Santa Maria della Sanità, Don Antonio Loffredo. Comincia così un processo di riscoperta del patrimonio culturale e di educazione alla bellezza che coinvolge sia i luoghi che i giovani del quartiere.

Nel 2006 nasce la coop. sociale La Paranza con l’intento di creare opportunità di lavoro per i giovani attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale del Rione Sanità.

Fin dalla sua costituzione, la Paranza ha scelto la via della cooperazione, un modello di sviluppo che lega l’agire economico ai principi della solidarietà, della reciprocità, dell’impegno collettivo per il bene comune e della felicità delle persone.

Dopo anni di abbandono, le Catacombe di San Gaudioso custodite nella basilica di Santa Maria della Sanità sono affidate alla coop. La Paranza che comincia la sua opera di fruizione e valorizzazione aprendo al pubblico lo straordinario sito archeologico. Nel 2008 la cooperativa, con il sostegno dell’Arcidiocesi di Napoli e de L’Altra Napoli Onlus, vince il bando storico-artistico della “Fondazione Con il Sud” grazie al quale riceve le risorse necessarie per recuperare e aprire alla città le Catacombe di San Gennaro, l’antico complesso archeologico nascosto nella collina di Capodimonte e dedicato al Santo patrono di Napoli. Un ulteriore tassello si aggiunge così al grande progetto di collegare il Rione Sanità al resto della città: la basilica di San Gennaro extra moenia, ultima tappa della visita guidata alle catacombe di San Gennaro – riaperta solo nel 2009 – rappresenta, infatti, per i turisti la porta d’ingresso allo storico quartiere.

Il modello di “sviluppo dal basso” e di “economia civile” perseguito dalla coop. La Paranza ha contribuito a delineare, attraverso la riscoperta del patrimonio storico-artistico e archeologico del Rione Sanità, una nuova immagine della città.

Del resto, l’impatto sociale ed economico generato sulla città di Napoli dalle attività svolte dalla cooperativa La Paranza è stato “certificato”, “misurato” e “descritto” dal lavoro di analisi e di ricerca condotto dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dal Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli nel Volume “Cultura e Sociale Muovono il Sud” ed. San Gennaro.

I risultati raggiunti e i benefici che ne son derivati, danno valore a un’esperienza che – nata in seno alla basilica di Santa Maria della Sanità e supportata fin dall’inizio dalla Fondazione Con il Sud e dalle tante realtà e organizzazioni che nel tempo hanno deciso di accompagnare questo percorso di autosviluppo – si è rivelata capace di generare, attraverso la valorizzazione, la tutela e la pubblica fruizione di un bene storico artistico e archeologico dall’inestimabile valore, concreti processi di rigenerazione sociale, economica e culturale nel Rione Sanità.

I dati che emergono parlano chiaro: ad oggi 13.000 sonoi metri quadri di patrimonio storico artistico recuperato, 44 sonoi posti di lavoro creati e 160.000 sono stati i visitatori delle catacombe nel 2019.

La cooperativa, impegnata non solo nella cura dei luoghi ma anche nella crescita del “capitale umano” del suo giovane team – fatto di archeologi, restauratori, storici e storici dell’arte, manager e progettisti – oltre ad aver realizzato corsi di formazione per le sue guide e aver creato opportunità di lavoro, ha costruito e sviluppato negli anni una rete di relazioni tra persone, organizzazioni ed Enti del Terzo Settore. Una rete, a maglie larghe, confluita nel 2014 nella nascita della Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus.

L’opera di tutela, fruizione e valorizzazione de La Paranza coinvolge oggi numerose chiese ed edifici storici del quartiere. Alcuni di questi, per esempio, sono diventati strutture ricettive di accoglienza religiosa, alcune chiese ospitano centri di educativa territoriale ma anche laboratori d’arte come quello dell’artista italiano Jago mentre la Chiesa di San Severo alla Sanità ospita lo studio di registrazione “Apogeo Records” e l’orchestra giovanile “Sanitansamble”. La chiesa di Immacolata e San Vincenzo è oggi sede del “Nuovo Teatro Sanità” e il palazzo Cristallini73 è solo l’ultimo degli spazi pubblici recuperati, dove ogni giorno i giovani del quartiere possono gratuitamente beneficiare di sostegno scolastico, fare sport e avvicinarsi all’arte grazie alle tante realtà che animano la Fondazione di Comunità San Gennaro.

“Questa cooperativa di giovani ha intrapreso un lavoro straordinario a beneficio del patrimonio e dei napoletani, creando un senso di appartenenza nella comunità per il proprio patrimonio locale. Ha contribuito a trasformare un’area precedentemente abbandonata in una destinazione attraente per i turisti, recuperando un elemento affascinante e nascosto del patrimonio cittadino. Con grande determinazione e ingegno, la Cooperativa La Paranza ha dimostrato come prendersi cura del patrimonio, nonostante le risorse limitate”, ha sottolineato la Giuria dei Premi.

Vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards 2022[1]

Conservazione e riuso di edifici storici  

Batteria di Aachen, Atlantikwall Raversyde, Fiandre Occidentiali, BELGIO

Aachen è l’unica batteria tedesca della Prima Guerra Mondiale di cui sia rimasto abbastanza per permettere ai visitatori di comprenderne la sua struttura originale. Per questo motivo, il suo restauro e la sua rigenerazione assumono una grande rilevanza Europea ed un chiaro valore pedagogico.

Villa E-1027, Roquebrune-Cap-Martin, FRANCIA

Villa E-1027 fu disegnata intorno al 1920 da Eileen Gray, designer di mobili ed architetta Irlandese, insieme a Jean Badovici, architetto Romeno. Il suo totale restauro comprendente anche dei suoi complementi di arredo e dei materiali, oltre all’applicazione di avanzati sistemi per evitare la corrosione, è un esempio per la futura conservazione dell’Architettura Modernista.

Monumento di Episkopi, Sikinos, GRECIA

Questo imponente Mausoleo di epoca romana fu convertito in una chiesa Bizantina, sopravvivendo ai secoli praticamente intatto. Una meticolosa ricerca insieme ad una prudente conservazione hanno permesso un restauro di grande livello.

Distilleria Atlungstad, Ottestad, NORVEGIA

Fondata nel 1855, è la distilleria più antica della Norvegia ancora in uso. La sua riabilitazione ha incluso il recupero dei macchinari della vecchia fabbrica, riportando alla luce il carattere industriale dell’edificio e destinandolo a nuovi scopi socioculturali.

Convento dei Capuchos, Sintra, PORTOGALLO

Costruito nel 1560, questo complesso monastico nella foresta vergine di Sintra emana devozione spirituale ed ascetismo. Tutti gli edifici e le decorazioni che li adornano, sono stati restaurati, combinando tecniche tradizionali e soluzioni innovative. 

Casa della Libertà Religiosa, Cluj-Napoca, ROMANIA

Risalente al XV secolo, questo edificio è uno dei più antichi e importanti di Cluj-Napoca. Dopo un restauro decennale, la residenza è stata riaperta, trasformata in un centro culturale ispirato agli ideali della libertà religiosa e della tolleranza.

Illa del Rei, Menorca, SPAGNA

Il recupero di Illa del Rei è il risultato di una proficua collaborazione tra una Fondazione istituita da volontari locali, che ha trasformato l’ospedale navale risalente al 1711 in un museo, e una galleria d’arte Svizzera, che ha restaurato e riadattato con rispetto gli edifici annessi all’ospedale di Langara.

Chiesa di Sant’Andrea, Kyiv, UCRAINA

Questo restauro, integrale e ben documentato, ha riconsegnato ai cittadini dell’Ucraina un monumento dal grande valore culturale e spirituale. La chiesa ora svolge il ruolo di museo e ospita le funzioni religiose, ma anche eventi dal carattere scientifico e divulgativo e concerti di musica da camera.

Ricerca

Heritage Opportunities/threats within Mega-Events in Europe (HOMEE), CIPRO / ITALIA / POLONIA / REGNO UNITO

Questo progetto ha studiato le opportunità e le sfide che l’organizzazione di mega-eventi nelle città d’arte comporta ed ha stabilito un importante quadro di riferimento per eventi futuri.

SILKNOW, FRANCIA / GERMANIA / ITALIA / POLONIA / SLOVENIA / SPAGNA

Questo progetto, finanziato da Horizon 2020, ha sviluppato un sistema computazionale intelligente e completo che supera le correnti tecnologie per espandere la nostra comprensione e la nostra conoscenza del patrimonio Europeo della seta.

Heritage Quest, PAESI BASSI

Progetto di scienza partecipata su larga scala nell’ambito dell’archeologia, quest’iniziativa ha portato alla luce nuovi reperti archeologici ed ha combinato tecnologie all’avanguardia con lo sviluppo di una comunità.

Salvaguardia dell’Opera dei Pupi, ITALIA

Questo progetto propone misure per la salvaguardia, la promozione e la gestione sostenibile dell’Opera dei Pupi Siciliana, espressione del patrimonio culturale immateriale.

Educazione, Formazione e Skills

Maestri e Apprendisti, FINLANDIA

Il progetto riunisce giovani ed anziani, chiamati a collaborare a pari condizioni in attività condivise aventi come oggetto il patrimonio culturale – un emozionante nuovo modello di trasmissione del patrimonio immateriale.

Corso internazionale sulla tecnologia di conservazione del legno, NORVEGIA

L’approccio multidisciplinare di questo corso permette a professionisti con diverse formazioni di accrescere la propria conoscenza e competenza nel campo del patrimonio culturale ligneo.

Festival del Cibo Ebraico TISH, Varsavia, POLONIA

Attraverso questa celebrazione del patrimonio culinario Ebraico, i partecipanti possono parlare della loro storia condivisa, combattere gli stereotipi e abbattere muri attraverso una serie di workshop culinari e degustazioni.

Museo e Laboratorio della Scuola Piscu, ROMANIA

Patrimonio culturale, arte contemporanea e ceramica si incontrano per generare un polo culturale ed educativo in una fabbrica di ceramica dismessa. Summer schools, laboratori ed eventi culturali aiutano nella trasmissione di questo affascinante patrimonio.

Simboli Cuciti, ROMANIA

Questo progetto rende possibile la trasmissione delle competenze e conoscenze relative alla tradizionale camicia romena e si fa portavoce di una forte dichiarazione contro il sistema del “fast fashion”.

Symphony, SPAGNA

Attraverso un’esperienza immersiva, Symphony riesce ad accrescere la consapevolezza e l’ammirazione delle nuove generazioni per la musica classica.

Coinvolgimento della cittadinanza e sensibilizzazione

Fiumi di Sofia, BULGARIA

Attraverso installazioni architettoniche temporanee ed eventi culturali e divulgativi, questa iniziativa ha reso accessibili, per la prima volta in 80 anni, gli alvei artificiali di Sofia, donandogli maggiore visibilità.

Ritorno nella Patria Sámi, FINLANDIA

Un attento programma di dibattiti pubblici ha preceduto il ritorno di una parte importante del patrimonio culturale Sámi dal Museo Nazionale della Finlandia al Sámi Museo Siida, rappresentando un caso esemplare di efficace restituzione di beni culturali.

Swapmuseum, Puglia, ITALIA

Swapmuseum agevola la collaborazione tra musei e giovani, coinvolti nelle attività quotidiane dei musei al fine di arricchire e ringiovanire le piccole istituzioni culturali locali.

Va’ Sentiero, ITALY

Una spedizione lunga tre anni di un gruppo di giovani entusiasti che hanno percorso e documentato gli 8000 km del Sentiero Italia, il cammino più lungo del mondo, insieme a 3000 partecipanti da tutto il mondo e al coinvolgimento delle comunità locali.

Progetto “Lumbardhi di nuovo pubblico”, Prizren, KOSOVO [2]

“Lumbardhi, di nuovi pubblico” è un’iniziativa di successo volta a salvare il Cinema Storico Lumbardhi dalla privatizzazione e demolizione. Con le loro attività, hanno reclamato il cinema come sito culturale rendendolo centro vivo con una vibrante offerta culturale. 

Il Museo nel Villaggio, PORTOGALLO

Questo programma culturale riunisce musei, artisti e comunità con lo scopo di godere dell’arte e della cultura, ma anche di conoscere e far rivivere il folklore e patrimonio locale, migliorando l’accesso alle attività culturali nelle aree rurali. 

PAX-Patios de la Axerquía, Cordova, SPAGNA

PAX é un innovativo sistema di governance degli edifici storici volto a promuovere un nuovo modello di rigenerazione urbana attraverso processi di innovazione sociale nel contesto del patrimonio culturale, e basato sulla rigenerazione delle case con cortili interni (casa de vecinos) di Cordova.

Wikipedra, SPAIN

Wikipedra utilizza la scienza partecipata per sviluppare un database di conoscenze, attraverso un sito e una app, che può aiutare a salvare dall’oblio il patrimonio culturale delle costruzioni in pietra a secco della Spagna e delle regioni vicine.

World Vyshyvanka Day, UKRAINE

Quello che è iniziato come un flash mob voluto da un piccolo gruppo di studenti, è diventato oggi una ricorrenza annuale celebrata a livello internazionale volta a salvaguardare l’iconica camicia ricamata dell’Ucraina (vyshyvanka) quale importante elemento del patrimonio culturale del popolo ucraino.

Campioni del patrimonio

Costa Carras †, Atene, GRECIA (postumo)

Per più di 50 anni, Costa Carras si è impegnato instancabilmente per il patrimonio culturale e naturale della Grecia e dell’Europa, con la visione di creare un mondo più bello, sostenibile e inclusivo per le nuove generazioni. È stato un ambientalista visionario, un eminente storico ed un vero Cittadino Europeo.

Cooperativa La Paranza, Napoli, ITALIA

Questa cooperativa di giovani amici si è impegnata, fin dai primi anni del 2000, nel trasformare le catacombe di Napoli in una accattivante attrazione culturale per i visitatori, favorendo anche la rivitalizzazione concreta del Rione Sanità.

Elżbieta Szumska, Złoty Stok, POLONIA

Elżbieta Szumska, con la sua dedizione instancabile, ha permesso la trasformazione della miniera d’oro ormai in disuso di Kopalnia Złota, nella piccola città di Złoty Stok, in una delle più note attrazioni turistiche della Polonia.

Inoltre, un Europa Nostra Award è stato conferito ad un progetto di successo proveniente da un paese Europeo che non prende parte al programma Europa Creativa dell’unione Europea:

Museo Etnografico Kenan Yavuz, Bayburt, TURCHIA (Categoria Coinvolgimento della cittadinanza e sensibilizzazione)

Questo Museo si pone l’obiettivo di preservare e far rivivere il patrimonio materiale ed immateriale di Bayburt e dell’Anatolia, proponendo ai suoi visitatori esperienze interattive, pensate e sviluppate con la comunità locale.  

I Vincitori del Premio sono stati decisi da una Giuria composta da esperti del patrimonio culturale provenienti da tutta Europa,  sulla base delle valutazioni dei Comitati di Selezione  sulle candidature inviate da organizzazioni e singoli da 36 Paesi Europei.

Cerimonia per i Premi Europei del Patrimonio Culturale 2022

I vincitori saranno celebrati il 26 Settembre al Teatro dell’Opera di Praga durante la Cerimonia per i Premi Europei del Patrimonio, che verrà condotta dal Commissario Europeo per la Cultura e dal Presidente Esecutivo di Europa Nostra.  Durante la cerimonia verranno anche annunciati vincitori del Grand Prix e il vincitore del Public Choice Award, scelti tra i progetti vincitori di questa edizione e che riceveranno un premio di €10,000 ognuno. Tra metà Agosto e metà Settembre, tutti i sostenitori e gli appassionati del patrimonio culturale possono votare online per il Public Choice Award e mobilitare il sostegno per il/i vincitore/i del proprio paese o proveniente/i da altri paesi Europei. La Cerimonia per i Premi Europei del Patrimonio Culturale sará uno degli eventi piú importanti del Summit 2022 sul Patrimonio Culturale Europeo che si terrà a Praga tra il 25 e il 27 Settembre. Il Summit, che è stato incluso nel programma della Presidenza Ceca del Consiglio dell’unione Europea, è organizzato da Europa Nostra con il sostegno della Commissione Europea.


[1] The winners are listed alphabetically by country

[2] This designation is without prejudice to positions on status, and is in line with UNSCR 1244/1999 and the ICJ Opinion on the Kosovo declaration of independence.