Sabato 20 maggio la XX edizione dell’“Arca dell’Arte – Premio Rotondi ai salvatori dell’Arte” arriva al momento clou con la premiazione, alle 16 nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro, delle figure contraddistintesi nel salvataggio di opere d’arte. Ma vediamo i premiati e le motivazioni della giuria, presieduta da Giovanna Rotondi (figlia di Pasquale Rotondi) e coordinata dal giornalista Salvatore Giannella.
SEZIONE ITALIA – Don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità di Napoli, per il coordinamento del recupero e valorizzazione delle Catacombe partenopee e la gestione innovativa di questo bene culturale di rara importanza storico-archeologica effettuata dai giovani del rione costituitisi in cooperativa, grazie alla quale nel 2016 si è raggiunto il risultato di quasi 100 mila visitatori, contro i 5 mila annui della precedente gestione. La scelta di un modello di società “mutualistica”, attenta all’inserimento lavorativo dei giovani più fragili e al reinvestimento degli utili in restauri di affreschi e mosaici, ha generato un’economia reale non sostenuta da finanziamento pubblico: i giovani hanno investito nell’attività i soldi raccolti presso Fondazioni e le loro energie di volontariato. Il modello di gestione e valorizzazione delle Catacombe, pensato per essere replicabile in altri siti storico-artistici, ha destato anche l’interesse dell’Agenzia Onu per il turismo sostenibile, materia cui le Nazioni Unite hanno dedicato l’anno 2017.