Il 7 luglio, nella Basilica di San Gennaro extra moenia, è andato in scena lo spettacolo “Voci e Note dal Rione Sanità”.
È stata una serata straordinaria trascorsa insieme a tanti amici, tra musiche e parole, con lo sguardo al futuro!
L’esclusivo evento è stato promosso dalla Fondazione di Comunità San Gennaro e dalla cooperativa La Paranza in collaborazione con la Kalòs e il Gruppo Industriale Tecno. Lo spettacolo teatrale è tratto dal libro”Vico Esclamativo” di Chiara Nocchetti che raccoglie 24 storie di riscatto dei ragazzi del Rione Sanità. Nonostante la crisi sanitaria ed economica dovuta al Covid-19, le catacombe sono state riaperte di recente, ed è nostra intenzione, grazie alla tecnologia, avviare e sostenere il progetto la “Collina delle arti”, progetto comune e condiviso tra il MANN, le Catacombe, ed il Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Tanti gli ospiti Amici che hanno attraversato le catacombe di San Gennaro accompagnati dalle giovani guide della Cooperativa La Paranza. Lo spettacolo è stato introdotto da Don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità, Giovanni Lombardi, Presidente del Gruppo Industriale Tecno e Pre ed Attilio Varricchio, otorinolaringoiatra napoletano e appassionato ‘Ambasciatore’ delle Catacombe. L’intervento di Giuliano Volpe, Consigliere del Ministro Dario Franceschini del MiBACT, ha concluso una magica serata. “Nessuno di noi si salva da solo”
Abbiamo progetti ambiziosi: la nascita de “La collina dell’Arte”, che vede nelle Catacombe il centro del percorso, punto di incontro di due grandi braccia ideali, il Museo Archeologico di Napoli e il Museo e Real Bosco di Capodimonte, in un abbraccio simbolico con l’intera città di Napoli. Le Catacombe con il loro quartiere Sanità ambiscono a diventare il laboratorio in cui si sviluppano le relazioni tra cultura, sociale e gli imprenditori, con l’obiettivo di innovare gli stessi beni culturali.
Grazie a:
- Giuliana Covella – Il Mattino
- Ilaria Urbani – la Repubblica Napoli
- Elena Scarici – Corriere del Mezzogiorno