Video la Repubblica Napoli – Le catacombe e il riscatto di Napoli Catacombe di Napoli , cooperativa la paranza , La Repubblica Napoli , Press

Video la Repubblica Napoli – Le catacombe e il riscatto di Napoli

Novembre 10, 2018

il Vaticano ha chiesto alla coop 700mila euro, la metà degli incassi della biglietteria. “Una cifra insostenibile per garantire l’occupazione” spiegano i responsabili. E’ partita così una petizione su Change.org firmata da oltre 20mila persone, tra le quali personaggi noti come Santo Versace e Mimmo Iodice. I ragazzi hanno rivolto un appello al Papa: “Venite a vedere cosa sono diventate le catacombe, a emozionarvi con noi, e forse capirete quanto vale il sito per la Sanità. Questo posto ci ha cambiato la vita”

Economisti della “felicità” in visita al Rione Sanità: “Il modello di don Loffredo da replicare” cooperativa la paranza , La Repubblica Napoli , Press

Economisti della “felicità” in visita al Rione Sanità: “Il modello di don Loffredo da replicare”

Luglio 14, 2018

Alessandra Smerilli, economista , docente della Sec-Scuola di Economia civile, si serve di un paragone ispirato dall’arte per raccontare l’incanto e la scoperta del riscatto “dal basso” della Sanità che in una quindicina d’anni è diventato un luogo turistico e fonte di lavoro per i giovani. La docente ha incontrato ieri con l’economista Luigino Bruni, promotore e cofondatore della Sec, nel monumentale chiostro della basilica della Sanità, una ventina di studenti da tutta Italia, due del rione Sanità, della summer school di Torre Annunziata, a Villa Tiberiade.

La Paranza va in Giappone … per la prima volta Catacombe di Napoli , cooperativa la paranza , La Repubblica Napoli , Press

La Paranza va in Giappone … per la prima volta

Ottobre 21, 2017

Dalla Sanità al Giappone per esportare un modello di buone prassi sulla gestione e la valorizzazione delle risorse del territorio. Per una volta i ragazzi del popoloso rione sono protagonisti e non per fatti di sangue. Frutto dell’impegno e della costanza con cui ogni giorno si prendono cura del quartiere in cui vivono e dell’inestimabile patrimonio storico-artistico da cui sono circondati.